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Personaggi visualizzati: 50
#71 - Gorynych, Il Cavaliere Nero (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: La pace è una menzogna. Esiste solo la passione. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Guardiano
Teaser: In ogni tempo c’è sempre un nobile dall’animo più scuro dell’ombra, uno spietato comandante fiero dei suoi doveri, feroce nel punire ogni mancanza di sottomissione o lealtà. In ogni notte c’è sempre un uomo guidato dal desiderio di potere ma non per questo dimentico di onore e disciplina. In ogni storia c’è sempre un Cavaliere Nero.
Gorynch, forse un tempo comandante delle terribili armate del Re che Mai Fu, o forse un signore solitario di quella terra dimenticata da cui fu bandita la luna, intende reclamare ciò che è suo per diritto di conquista. Il Cavaliere Nero pretende assoluta fedeltà dai suoi seguaci e rispetta solo quei pochissimi, alleati o nemici che lui considera come suoi pari.
Eppure, per quanto grandi siano le sue conquiste, a volte il Cavaliere Nero sente una mancanza nell’animo. Cosa vuole Gorynych? Una causa, una vittoria o, forse, una persona?
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#72 - Kikimora, Il Male (personaggio interpretato da E. c.)
Motto: Oscura, ma bellissima e terribile come l'alba! Infida come il mare! Più forte delle fondamenta della terra! E tutti mi ameranno, disperandosi! Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: I saggi di ogni contrada si sono sempre interrogati sull’origine del male, su quali dolorose ferite dell’animo possano essere così profonde da mutare in fiele lo spirito di una donna. Non hanno mai trovato una risposta, forse troppo codardi per ammettere che, a volte, non esistano sfaccettature o spiegazioni, ma solo l’irresistibile fascino e la maliziosa gioia regalati da peccato e perfidia.
L’elegante Kikimora, dall’incedere raffinato come un intrigo di dolore e delizia, non intende di certo perdere tempo per aiutare quegli sciocchi a risolvere il suo mistero. Le ore della notte sono così corte e troppe sono ancora le storie da avvelenare con inganni e tradimenti, prima di poter gustare da una coppa dorata il delizioso nettare della vittoria, prima che tutti siano costretti ad amarla disperandosi.
Ma quale segreto nasconde, la superba Kikimora? Forse conosce il vero e necessario scopo del male? O vuole solo vedere il mondo arso da cupe vampe? Riuscirà a creare qualcosa, quando ne avrà il potere, o solo cenere nascerà dalle sue azioni?
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#73 - Vasilissa, Il Desiderio (personaggio interpretato da S. C.)
Motto: Ciò che ti chiedo è così poco; lascia solo che io ti domini e potrai avere tutto quello che desideri. Non hai che da temermi, amarmi, fare ciò che io ti dico e diventerò la tua schiava! Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Quando fantasie vengono pronunciate di nascosto, in quelle notti in cui anche il vento preferisce guardare altrove, quando irridendo una stella che maldestra cade dal cielo si esprime un desiderio pericoloso, quando siamo certi di non essere ascoltati, Vasilissa non è mai troppo distante, pronta a raccogliere i nostri sogni proibiti.
Affabile e seducente, questa donna misteriosa appare così diversa dagli altri Eredi del Re che Mai Fu, tanto che in molti, dimenticando cautela e saggezza, si fermano volentieri ad ascoltare le sue parole di malia e intrigo
Ma Vasilissa ha un cratere al posto dell’anima, un terribile vuoto in confronto a cui anche il Nulla stesso sembra essere cosa da poco. Cerca di riempirlo votandosi in maniera morbosa a questa o quell’altra persona, come solo i veri egoisti possono fare. Prova a vincere amore e obbedienza incondizionati esaudendo, nella maniera perversa di chi conosce solo la propria voce, i desideri che riesce a carpire, senza contemplare possibilità di rifiuto. Nessuno può dire no a Vasilissa.
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#74 - Morevna, La Distruzione (personaggio interpretato da B. B.)
Motto: Il mondo tremerà Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Discorde
Teaser: Anche se il Nulla ha divorato i ricordi, l’eco di alcune storie è troppo fragorosa perché possano abbandonarsi all’oblio. Così in molti ancora sussurrano a mezza voce le imprese di Morevna, una donna che, sola, decise di dichiarare guerra al mondo intero.
Fu lei a giungere per prima nel palazzo proibito del Re che Mai Fu, quando egli scomparve nel segreto da cui era venuto, per raccoglierne l’eredità. Per suo volere i due orfani furono condotti nella buia sala del trono da cui ebbe inizio il loro triste destino e ancora furono le sue mani a strappare il cuore al valoroso Koschei o le sue parole a riunire i perfidi Eredi. Se un racconto incomincia nella lotta o nel dolore, esso appartiene a Morevna.
E così questa donna dalla sfrenata ambizione, con passo di violenza e voce di tuono, è giunta alla Rocca d’Avorio, guidando i riottosi cercatori della corona che non c’è mai stata. La sua ultima guerra comincia ora. Non si fermerà davanti a nulla. Non indietreggerà di un passo. Non accetterà alcun compromesso. Perché Morevna è la distruzione. E’ il fragore necessario alla nuova creazione.
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#75 - Vodyanoy, Lo Stregone (personaggio interpretato da M. G.)
Motto: Lingue ardenti di fiamma invisibile imprimono il marchio dell'inferno sulla mia anima esausta. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Potere Proibito
Teaser: Quando ancora la torre di alabastro non era sprofondata nelle grinfie del Nulla e tra i suoi giardini le pietre più preziose e brillanti venivano coltivate con canzoni segrete, i Maghi erano generosi consiglieri di Re e Regine, saggi aiutanti per i giovani incamminati sul più lungo cammino e scrupolosi custodi dell’antico sapere.
Ma alcune conoscenze dovrebbero restare proibite. Cosa ha visto Vodyanoy quella notte, per decidere di tradire il più antico degli ordini? Quale mistero ha svelato nelle viscere della terra? Ha forse scoperto il segreto rubato dalle colline, perdendo la ragione come sosteneva la profezia? Oppure si è accorto di quanto la sapienza vada difesa, e non condivisa con il primo contadino alla ricerca di una principessa chiusa nell’alta torre? Forse. O forse, più semplicemente, lo Stregone si è accorto del vero valore della magia e non vuole affidarlo ad altri se non a sé stesso.
L’enigmatico e solitario Vodyanoy cammina in disparte, temuto e schivato perfino dagli altri Eredi, il cui nero cuore normalmente non conosce repulsione o vergogna. Avido collezionista di antichi prodigi, lo Stregone ascolta ogni storia e dispensa poche, sprezzanti parole di saggezza. Del resto, non ha mai trovato qualcuno che sia alla sua altezza per conoscenza o intelletto.
Ma cosa farà Vodyanoy con la magia che sta raccogliendo? A cosa può essere fedele chi ha già tradito una volta?
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#76 - Koschei, Il Senza Cuore (personaggio interpretato da D. G.)
Motto: Parli di giustizia? Di codardia? Ti mostrerò la giustizia della tomba e il vero significato della paura. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser:
Tra tutti i racconti, nessuno è più antico di quello dell’eroe caduto in disgrazia, della stella del mattino scacciata dal cielo, del coraggio tramutato in eterno rancore.
Un uomo nobile e valoroso giunse al castello proibito del Re che Mai Fu per scacciare il male dal buio della notte. Piegato dai sussurri e dagli incanti di quel luogo, in cui nessun eroe avrebbe mai potuto entrare, il cavaliere accettò di farsi strappare il cuore, pur di poter procedere con la sua impresa. Arrivò fin nella sala del trono, da cui l’oscuro signore era ormai già scomparso, e riuscì a strappare alla tenebre uno dei due orfani misteriosi, una bimba segnata dal fato.
Ma quando il nobile tornò nelle terre lucenti, alla vista del suo corpo privo di un’anima, i suoi antichi compagni lo accolsero con orrore, come se fosse il peggiore dei mostri. Neppure il Nulla ha potuto strappare a Koschei il ricordo di quel terribile tradimento, anche se ha ormai cancellato i volti dei veri colpevoli.
E così il Senza Cuore si ritirò nell’ombra,al fianco di Morevna, proprio in quel maniero dove tutto era iniziato, giurando un’eterna vendetta contro ogni speranza. Non esiste momento felice che Koschei non voglia distruggere, né lieto fine che egli non intenda mutare in lacrime. Nessuno è innocente sotto al su sguardo tradito.
Ma cosa farà Koschei se mai dovesse ritrovare il suo cuore? Tornerebbe l’eroe di un tempo? Oppure egli ormai ha capito la segreta ipocrisia della luce e la suadente ragione del male?
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#77 - Ivan, La Carogna (personaggio interpretato da L. T.)
Motto: Io oso ciò che è umano; chi osa di più non lo è. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Come può crescere un bambino senza madre, padre o passato, separato dalla sua unica sorella e rinchiuso fra le cupe mura di quel maniero dove un tempo dominava un male più oscuro di quei ricordi in cui ci rifiutiamo di guardare?
La risposta è solo una, per quanto non vi farà piacere sentirla: bene. Molto bene. Perché niente è divertente come una notte priva di limiti o scrupoli.
Ivan è oggi un uomo spregiudicato e crudele, capace di essere allo stesso tempo dolce brezza e feroce tormenta, amante della vita e di ogni suo piacere ma anche ambizioso come il primo desiderio del fiume. Convinto di essere il legittimo figlio del Re che Mai Fu, Ivan intende trovare quella corona che non c’è mai stata e diventare signore della Notte e di tutta la Rocca d’Avorio. Ma nessun grande ideale muove questa carogna, nessuna vendetta, nessun conflitto interiore. No. Ivan vuole il potere per qualcosa di molto più semplice e umano, quella segreta brama che ci vergogniamo ad ammettere ed è nascosta dentro ognuno di noi. Ivan vuole fare ciò che vuole, senza freni.
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#78 - Anastasia, La Fiaccola nel Buio (personaggio interpretato da V. G.)
Motto: Questo posto... è come il ricordo di un sogno... Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliere
Teaser: Di tutti i mali capaci di avvelenare questo mondo, l’amore è senza dubbio il peggiore. E’ capace di sovvertire anima e corpo, di trasformare in follia la ragione, di spingere fin nelle viscere della notte anche l’animo più candido. Quando l’amore non è corrisposto, poi, il suo potere aumenta di cento volte ancora e persino gli scomparsi giganti tremano di fronte alla sua forza.
Accadde così che Anastasia, fanciulla di nobili natali proveniente da un regno ormai dimenticato, prese nell’animo suo a fantasticare di quel malvagio Re che Mai Fu di cui in ogni luogo si sussurrava con terrore. Affascinata da quelle grandi, anche se terribili, imprese e certa che lei sola sarebbe stata degna di sedere al fianco di un tale sovrano e, col tempo, di mutarne in grazia lo spirito nero, partì sola alla volta del Palazzo proibito. Quando Anastasia giunse tra quelle oscure sale, il Re che Mai Fu era ormai già scomparso. Ella decise comunque di piegarsi alle regole di quel luogo tenebroso, e lì restare ad attendere il ritorno del Sovrano. O quello di un suo Erede.
Vincolata da quelle scelta, ora Anastasia accompagna l’oscura schiera, unico animo candido fra i cuori avvelenati di quanti vogliono stringere la Corona Che Non C’è Mai Stata. Esterna ai loro giochi di potere, ella è riuscita a strappare un posto come giudice e consigliere nella loro oscura tenzone. Ma cosa pensa davvero, quest’unica fiaccola lanciata nel buio? Attende ancora il suo terribile Re? O vorrà sceglierne un degno Erede? O, forse, vedendo all’opera cotanto potere, anche Anastasia inizierà a desiderare la perduta Corona?
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#79 - Maddalena, La Principessa Celata (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Il mistero del silenzio è che non fa mai lo stesso rumore. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: C'è sempre il timore che il significato profondo delle parole venga mal interpretato o frainteso per via delle fattezze del viso di chi quelle parole pronuncia. È come se le differenti sagome imprimessero sull'aria differenti forme, cambiandone addirittura il profumo. Sarà per questo che spesso gli oracoli, i profeti e i mentori si coprono il capo, e la loro profonda voce pare arrivare da una nera ombra.
Nessuno Cacciatore quindi si stranisce quando la loro Principessa appare coperta dal nero velo che annulla lo sguardo e nasconde le labbra. Lei che della voce conosce ogni cosa, parla sicura, e i suoi fedeli seguono quel che dice e si accordano al suo respiro in un movimento all'unisono elegante e perfetto. Calcolatrice, fredda e impassibile è quel che traspare, perché pianifica ogni sua mossa con attenzione nello stesso modo con cui fa con le parole. La Signora dei Segreti, come alcuni cacciatori amano appellarla, non ha tutte le risposte, pertanto raduna spesso i suoi consiglieri che incalza con domande fino a quando il silenzio diviene l'unica risposta.
Lei, la voce dei Cacciatori, è stata chiamata a governare la Corte della Notte assieme agli altri due Principi. Nonostante ora ricopra ruoli alti e onorevoli, Maddalena più di ogni altra cosa desidera indietro il suo antico Palazzo, costruito dal Silenzio, protetto dal Segreto. Il Nulla che tutto inghiotte se lo prese, senza chiedere o bussare. Capita che tal desiderio diventi così disperato da strozzarle il fiato in gola, e lasciare Maddalena per la prima volta senza parole. Una debolezza che potrebbe costare caro, e che rivela a chi ha un buon occhio l'esistenza di qualcosa di molto importante, più del potere e del prestigio. Più importante della sua alleanza con gli altri Principi del Buio.
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#80 - Prospero, La Lince (personaggio interpretato da m. d.)
Motto: Il silenzio è l’ultima arma del potere. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: La parola reggente indica colui o colei che sostiene qualcosa. Questo è il significato che artificiosamente si vuol far credere, perché invero non esistono Re, Regina e Principi senza valide colonne che corroborano l'oro autorevole del reggente.
Alla destra della Principessa, Prospero ascolta. Durante i concilii spesso è sua la prima opinione che si ode in un discorso, ed è sempre sua l'ultima prima del silenzio. Le sue parole infatti riecheggiano nelle vuote sale del Palazzo, e persino la Principessa gira la testa per guardarlo, ammirata dal suo acume. Ascoltato per la sua saggezza, Prospero ha vissuto nel Palazzo dei Sussurri più di quanto chiunque riesca a ricordare. Ne conosce ogni antro segreto, ogni angolo oscuro e potente.
Nessuno saprà mai i misteri e le motivazioni di Prospero, che più di ogni altra cosa lotta per la libertà del suo seguito. Libertà di vivere e cacciare, sfidando anche le sciocche leggi della Corte della Notte, inutili catene in cui si costringe il selvaggio animo del buio. Spezzare le catene del Secondo Giuramento significa aprire la porta al mondo dei segreti, a quel silenzio che nessuno ha mai udito se non nelle anfore dei suoi Cacciatori. Una volta spezzati i patti e le maledizioni, non ci sarà più alcuna Legge se non quella dei Cacciatori. Nessuna Corte, ma solo il Silenzio.
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#81 - Narciso, L'Ambizione (personaggio interpretato da G. M.)
Motto: Costruisce troppo in basso chi costruisce al di sotto delle stelle Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Nel Palazzo dove gli specchi sono coperti, per potersi ammirare, un uomo non può far altro che nutrire la propria ambizione. Masticarla, ingerirla e sputarla fuori diviene l'unico rito attuabile per riconoscere se stessi attraverso gli altri.
Ed è quello che fa ogni giorno Narciso, convinto di essere il più astuto e capace tra i Cacciatori presenti, passati e futuri. Egli è Primo Cacciatore per la sua abilità nell'inseguire la preda e ritrovarne le tracce. Quando il silenzio fugge come foglie nel vento Narciso è il più lesto a prevedere la sua direzione e il più spietato nel catturarlo senza ripensamenti.
Arrivati nella Rocca d'Avorio, prestati i giuramenti e stretti i patti, Narciso s'incendiò quando notò con rabbia che lui e tutti i Cacciatori non ottennero il giusto riconoscimento. Sono loro a dover comandare, sarà lui a comandare! Diventare Re della Notte, questo vuole l'ambizione del Primo Cacciatore, che però sa di non poterci arrivare da solo, poiché troppi sono i nemici che risiedono nel buio. Cosa sarà disposto a fare, a quale forza si dovrà piegare, quale maleficio dovrà portare a compimento, pur di ottenere il suo scopo?
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#82 - Acilia, La Caccia (personaggio disponibile)
Motto: Non parlarmi di blasfemia! Colpirei anche il sole, se solo mi insultasse. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Guardiano
Teaser: Alcune prede sono impossibili da catturare, questo dicono i vigliacchi. Nel candido biancore della luce del giorno, che illumina le menzogne rendendole realtà, lì vivono i segreti inconfessabili. Ed è proprio quando il sole splende che le deboli menzogne scompaiono come disciolte nell'aria e i più pericolosi segreti acquistano potere. Acilia questo lo sa, e non è interessata alla cattura di segreti di poco valore. Esistono soltanto le prede impossibili.
Nella Corte del Giorno infatti, l'odore inconfondibile del segreto aleggia nelle sorridenti parole di grassi Nobili e squallidi Inquisitori. Impossibili da raggiungere, certo, ma non impossibili da catturare. Per la Cacciatrice questa non è una questione d'ambizione o di vendetta, ma di prestigio. Chi lo dice che non si possa rapire il segreto di un Re? Chi lo dice che non si possa afferrare l'ombra causata dal sole? Per farlo, però, Acilia dovrà stare sotto quella luce, e avvicinarsi il più possibile a quella Corte che porta lo stesso colore di un sudario funebre, come ad avvertire gli avventati nemici di qual futuro gli spetta se provassero ad attaccarla. Nel mare della Corte Bianca Acilia non sarà l'unica predatrice, dovrà infatti guardarsi dagli specchi degli Inquisitori che tutto scoprono, antichi nemici dei Cacciatori del Silenzio, mirabili prede e potenti avversari.
Riuscirà a non cadere vittima della trappola che sta costruendo per l'ambita preda? Solo dopo aver catturato il più grande dei segreti ella potrà tornare dai suoi compagni che la osanneranno per il suo affronto e il suo successo. E finalmente diverrà Prima Cacciatrice.
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#83 - Fosco, Il Tramonto (personaggio interpretato da D. A.)
Motto: Per alcuni, custodire un segreto è come trattenere il respiro. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Apotecario
Teaser: Dopo che i rituali dei Cacciatori hanno intrappolato il silenzio, è compito dei Custodi dei Segreti trattarlo e separarlo nelle sue parti. Esso infatti nasconde molte parole tra le sue pieghe e solo pochi sono in grado di dispiegarlo come una tela e guardare cosa davvero contenga. Il tramonto appartiene a Fosco, quando tutte le promesse iniziano a sgretolarsi, quando il buio getta le sue ombre e mostra il vero volto del giorno. Quando il confine tra amore e vendetta inizia a sfumare nei cupi colori dell'odio, questi sono i segreti che Fosco conosce e custodisce più di ogni altra cosa.
Un uomo schivo, riservato, raramente lo si sente parlare a sproposito, ma spesso non lo si sente parlare affatto. Egli ascolta, comprende, ricorda. Non è mistero tra i cacciatori che Fosco guardi il trono della Principessa Celata con desiderio. Maddalena, però, nonostante sia consapevole della sua ambizione, lo tiene ancor più stretto, perché nulla vale quanto un nemico disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Fosco a volte si sente sfruttato da lei, è vero, ma solo perché arriverà il giorno in cui i giuramenti cadranno anche per la Principessa, e nessun vincolo gli impedirà di sedersi su quel trono, come Principe del Buio.
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#84 - Melchiade, La Vergogna (personaggio interpretato da s. t.)
Motto: Gli uomini si distinguono per ciò che mostrano e si assomigliano in ciò che nascondono. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Consigliere
Teaser: Il segreto, una volta nato, viene cullato da vane speranze e alimentato da notti cupe di vergogna. Melchiade questa vergogna la conosce bene, e la tiene ben stretta, come tiene stretta l'anfora dove il segreto è stato catturato. Egli lo nutre, per renderlo abbastanza grande da far si che il suo peso possa opprimere il petto del malcapitato che se lo è lasciato sfuggire.
Melchiade è un uomo passionale e determinato, ogni giorno abbraccia le emozioni come se le sentisse per l'ultima volta. La fredda stretta della vergogna è sempre presente per chi come lui deve sfamare i segreti. È importante quindi tenere vicino le cose preziose: la famiglia e gli amori, affinché non si perda tutto nel pozzo oscuro della disperazione. Per questo motivo per Melchiade niente è più importante dei Cacciatori, che però ogni giorno vivono nel conflitto e nell'incertezza: il prezzo della libertà infatti, si paga con i tradimenti. Nel mondo in cui chiunque può essere Re, ognuno vorrà diventarlo, prima o poi. Riuscirà l'uomo che vive di Vergogna a tenere uniti i Cacciatori verso il comune obbiettivo?
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#85 - Fulvia, La Paura della Settima Stagione (personaggio interpretato da V. M.)
Motto: Nulla ci rende così soli come i nostri segreti. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Potere Proibito
Teaser: Solo una cosa muove il mondo intero, che spinge gli eroi a combattere e le storie ad essere narrate: la Paura. Anche le stagioni e quelle di mezzo si avvicendano con la stessa guisa colma di terrore. Essa è il fondamento di ogni nobile sentimento, e la motivazione di tutte le azioni sia altruiste che egoistiche. Gli uomini vivono di paura più che dell'aria che respirano, e chi apprende questa consapevolezza può controllare il mondo intero.
Fulvia è la settima dei fratelli veggenti. E mentre loro furon benedetti dal dono di scrutare il futuro e di tacere in questo modo la paura di ciò che è sconosciuto, ella, che di tal potere era manchevole, comprese che per superare i suoi fratelli avrebbe dovuto dominare quella paura. Poi i ricordi si fanno nebbia, e lei ora si trova separata da loro, e non riesce a nascondere uno strano sentimento dal profumo di malinconia.
Fulvia è un Custode dei Segreti, come lo sono anche Melchiade e Fosco. Insieme i tre riescono a separare il silenzio dal segreto, per usarlo come merce o come arma, a loro discrezione. Sebbene i tre siano molto indipendenti rispetto agli altri Cacciatori, è Fulvia colei che li tiene coesi e uniti nel loro compito di Custodi. Nonostante sia una donna fredda e distaccata, il suo fare protettivo risulta quasi materno...che sia il retaggio della sua famiglia passata?
Mentre tutti gli eroi ammettono di non poter vivere senza la paura, ci sono degli uomini spericolati che sostengono di non temere nulla. I Corsari, che si beffano dei sentimenti altrui e li rubano senza rispetto, ridono in faccia alla paura. La loro arroganza è per Fulvia motivo di rabbia e disprezzo, dimostrerà loro cosa significa il vero terrore, costringendoli ad inginocchiarsi davanti ad esso. O almeno questa è la prospettiva che si pone davanti. Se poi sia un mezzo per avvicinarsi ai fratelli per cercar perdono o ulteriore discordia è un mistero che neanche il SIlenzio al momento può svelare.
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#86 - Sabina, La Furia (personaggio disponibile)
Motto: I due giorni più importanti nella tua vita sono il giorno in cui nasci e il giorno in cui scopri il perché sei nato. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Discorde
Teaser: Molte cose possono rimanere segrete nella vita di una persona: un amore, un odio, perfino un bambino. La storia di Sabina inizia in trappola, assieme al segreto legato alla sua nascita: venne trovata dentro una delle anfore dei Cacciatori durante una delle tante notti di caccia. La Principessa Celata quindi, riconoscendo la sua natura di mistero e silenzio, decise di accoglierla nelle schiere e di donarle una casa.
Il temperamento di Sabina è collerico, iracondo, come se sentisse che all'albero della sua vita mancassero le radici. Nonostante cerchi con tutto il cuore di rimanere aggrappata alla terra che i Cacciatori del Silenzio le hanno donato, sa che basterebbe una folata di vento per cadere, sconfitta e sperduta.
Cosa sarà disposta a fare La Furia pur di scoprire da dove viene? Riuscirà a continuare ad essere una Cacciatrice anche dopo aver scoperto i suoi natali? O forse il Nulla si è già impossessato di questo segreto, e lei è destinata a vivere una vita senza passato?
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#87 - Teodora, La Principessa dell'Oltre (personaggio interpretato da V. V.)
Motto: È il potere, non la verità, che crea le leggi Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Opprimente è il peso del comando, ma immensi gli onori che concede: Teodora, che regna sulle Sorelle, lo sa bene. Riverita e temuta, affascinante e misteriosa, è pronta a qualsiasi cosa per non perdere il suo dominio e anzi, per estenderlo a tutta la Rocca d'Avorio come Regina della Notte. Rispetta chiunque faccia sfoggio di forza, morale o fisica, ma sa che alla fine dovranno anch'essi piegare il ginocchio davanti a lei. Nessuna delle altre può starle alla pari per potere, intelletto e grazia. Le Sorelle sono sue, da governare e dirigere per brillare attraverso di loro come un faro nella notte: piegherebbe le leggi umane e divine, ucciderebbe le stelle e spegnerebbe il Sole, sacrificherebbe qualsiasi cosa e chiunque per rimanere ciò che è, perchè se non fosse più la Signora delle Sorelle che altro rimarrebbe di lei?
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#88 - Violante, La Strega dell'Est (personaggio interpretato da M. L.)
Motto: Tutto ciò che esiste, getta un’ombra. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: La natura elargisce ad ognuno un dono, e quello di Violante è la capacità di distruggere ogni cosa bella le si pari innanzi. Sono così patetici, gli uomini, persi dietro ai loro sogni di amore e bellezza, di gioia e di pace: quale soddisfazione più grande che calpestare questi sogni, ridurli in cenere e poi stare lì in piedi a contare le loro lacrime di stolti? Come stelle brillano le lacrime e il loro fulgore rischiara la notte: per questo apprezza chiunque sia in grado di causarne in gran numero, ne ricerca l'alleanza ed è sempre pronta ad aiutarli a raggiungere i loro scopi. Il prezzo, tanto, lo pagano gli sciocchi, gli illusi, i deboli che altro non meritano che la loro stessa sofferenza. Dai più innocui dispetti alle più grandi malvagità, per Violante ogni atto rivolto contro gli altri è fonte di gioia ed il suo animo diventa più nero ogni giorno che passa: la sua stessa oscurità. alla fine, potrebbe finire con l'annientare anche lei. A cosa potrà aggrapparsi?
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#89 - Fiammetta, La Strega dell'Ovest (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Vendetta, il boccone più dolce che sia mai stato cucinato all’inferno Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: C'è ben poco che Fiammetta ricordi, del passato, come tutti alla Torre d'Avorio. Quel che resta dei suoi ricordi, però, non è certo lieto: solitudine, spregio e dolore le sono stati compagni negli anni trascorsi, di questo solo è certa. Ora è consapevole del suo potere, della sua terribile forza: potrà usarli per schiacciare chiunque si ponga sulla sua strada, colpevole o innocente che sia. Coloro che desiderano rivalsa hanno in lei un'alleata e chi bussa alla sua porta in cerca di aiuto per vendicare un torto non se ne andrà inascoltato.
Potrà la vendetta, alla fine, riportare il calore nella sua anima o finirà con il sentirsi più sola ed amareggiata di prima?
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#90 - Rebecca, La Strega del Sud (personaggio interpretato da C. I.)
Motto: Fai ciò che è giusto, sebbene il mondo possa perire Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Ogni cosa ha un prezzo, qui come altrove, e spesso questo prezzo è terribilmente alto. Rebecca è sempre disposta ad aiutare chi si offre di pagare la giusta mercede. Grande è la sua saggezza e grande il suo potere, ma chi si accosta a lei senza essere disposto ad offrire un giusto sacrificio in cambio dei suoi servigi si troverà davanti un'implacabile nemica. Tuttavia, la sua anima è spesso divisa: qual è la giusta mercede? Come è possibile stabilire il giusto prezzo per ognuno, senza lasciarsi orbare la vista dalla pietà, dall'affetto o dall'avversione? La via della Giustizia è una via solitaria, e chi decide di percorrerla fino in fondo lo farà senza alcuno al suo fianco: è questo il suo cruccio più grande, la solitudine. Rebecca si trova a decidere da sola, a piangere da sola, a risolvere i suoi dubbi da sola. Se tutto nel creato dev'essere in equilibrio, come è disegno che sia, non sarebbe giusto che anche lei avesse qualcuno che si prendesse cura di lei, che la facesse sorridere, che fosse pronto a sacrificarsi per il suo bene? Se solo esistesse qualcuno disposto a farlo...
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#91 - Isotta, La Strega del Nord (personaggio interpretato da G. W.)
Motto: Qualunque sia il prezzo, si compra bene solo ciò che è necessario Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Quando ogni cosa è perduta, è allora che i miseri si rivolgono ad Isotta, pronta a tender la mano ai più deboli, a tessere per loro la fragile tela di ragno della speranza, a richiamar la Luna dal suo cammino per illuminare il sentiero più buio. Il prezzo, per quei miseri, è assai esiguo. Non è a loro che Isotta richiede sacrifici: essa si riserva di domandarli ai più forti, e più forti sono coloro che la interpellano, più alto è il prezzo che impone di pagare. I deboli sono come bambini che vagano senza guida, senza una mano che li conduca: come potrebbe chieder loro ulteriori rinunce? Pagherà lei il prezzo, se necessario: molte volte lo ha già fatto, e volentieri, per coloro che nulla possedevano: tre dei suoi capelli, il suo specchio d'argento, uno dei suoi sogni, la sua voce per un anno ed un giorno. Un'unica cosa vuole tener per sè: il suo cuore. Allo stesso modo, mai ha richiesto tale pagamento ad altri, neppure ai più forti tra coloro che si sono presentati alla sua porta: è il prezzo più grande che si possa chiedere...eppure, per salvare la Rocca, per salvare tutto ciò che esiste, sarebbe forse disposta a cambiare idea?
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#92 - Delia, La Strega del Sotto (personaggio interpretato da L. A.)
Motto: Spesso dalle piccole cose si capiscono quelle grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle nascoste. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Sotto di noi, nascoste alla vista, si stendono senza fine le profondità ctonie delle piccole cose. Da quelle caverne incantate e da quegli anfratti segreti, nascosti appena più in basso dei nostri pensieri, è possibile osservare quei dettagli troppo insignificanti perché possano essere colti da chi si rivolge solo verso il cielo e l'orizzonte. Solo gli stolti credono infatti che una strada sia una sinuosa via verso il domani, una bianca traccia completa nella sua interezza. Non è così. Ogni cammino è formato da passi. Uno dopo l'altro. Solo il loro insieme da forma al viaggio. Solo le piccole cose, dimenticate da troppi, danno forma al mondo. In pochi ormai ricordano questo segreto ma Dalia, signora di quel che sta sotto, lo conosce fin troppo bene.
Dalia, attenta a ogni dettaglio, sempre concentrata sull'attimo e non sul domani, è sempre pronta a rischiare, a scommettere, a correre pericoli. La chiamano avventata, ma lei preferisce essere definita impavida. Del resto, la paura non ha potere su chi vede il futuro come un sussegguirsi di piccoli adesso. In chi insegue il suo favore, Dalia favorisce chi si concentra su quanto è davvero importante, sulle personali tribolazioni dell'animo o su quei balocchi smarriti da fanciulli. Non le interessa chi guarda solo lontano, dimenticando se stesso. A loro Dalia impone il prezzo più alto, che sempre pagano volentieri: una piccola cosa, una soltanto, di cui capiranno il valore sono quando l'avranno perduta.
Com'è sua natura, Dalia preferisce avere poche ma profonde relazioni, circondandosi solo da chi reputa degno di condividerei con lei un momento che chiuso in se stesso assomiglia all'eterno. Eppure, a volte Dalia sente di aver perso qualcosa, guardando sempre nelle piccole cose. Una causa. Uno scopo. Sente che ora, mentre il mondo svanisce e il Diavolo si prepara a chiedere conto, ha bisogno di un motivo per le sue azioni. Ma come potrà imparare a guardare il cielo, chi viene da sotto i pensieri? Quale scopo riuscirà a trovare Dalia? E qualora dovesse stringerlo, saprà non bruciarsi con la fiamma dell'ideale? Del resto le cause sono pericolose, per chi non è abituato a sfiorarle.
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#93 - Clarissa, La Strega del Sopra (personaggio interpretato da R. D.)
Motto: È impossibile realizzare grandi cose senza una tenace applicazione Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Sopra di noi volteggiano le stelle che tra loro tesson geometriche figure, costellazioni dal significato profondo e frasi sibilline di un probabile futuro. Continuano a farlo anche quando le nuvole decidono che il loro lucore debba esser cielato, e si ammassano per impedire agli uomini di godere del loro magico dono. Perché più importante di ogni cosa è il disegno di grandi scopi che solo il ciel può schiudere. La loro importanza è così espansa che l'orizzonte sembra non avere fine, infondendo concretezza ad ogni passo che l'uomo muove verso quella linea.
Ci sono persone destinate a vedere queste grandi imprese suggerite dalla volta, e subirne l'influsso come il mare fa con la Luna. Clarissa sa di essere una di loro. Porta sulle spalle il peso di una responsabilità terribile: la realizzazione di uno scopo superiore. Sa anche che tale manto deve coprire la volontà di tutte le Sorelle. Compito assai difficile se si considera che ogni strega è maetra del proprio destino e regina indiscussa del peccato di presunzione. Questa consapevolezza non calma la paura che tale congrega divorerà se stessa se ogni bocca non concorrerà per uno scopo comune. Molti pericoli sono in agguato come ombre ancor più nere della notte, ma questa è senza alcun dubbio il peggiore. Ad ogni alba, ad ogni tramonto Clarissa deve farsi forza e combattere per trovare il coraggio di agire.
Dicono che questo sia il vero ardimento, l'agire nonostante il timore. Senza di lei, senza il suo sguardo, senza le sue azioni, tutto potrebbe esser perduto. Clarissa si chiede se sia pronta ad affrontare le sorelle per unirle sotto la stessa Luna. Se sarà in grado di superare la loro arroganza o se, come teme nel profondo del suo cuore, lei stessa verrà eletta nemica delle sue sorelle perché considerata dissonante. E allora tutte insieme alzeranno moti di accusa e la bandiranno come fosse la peste. Tutte insieme, unite da uno scopo comune... Che Clarissa abbia appena formulato il disegno superiore che cercava? Che sia il sacrificio la risposta attesa?
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#94 - Rodolfo, Il protettore dei sette varchi (personaggio interpretato da L. F.)
Motto: Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Guardiano, Apotecario, Consigliere
Teaser: I figli ereditano un retaggio da chi li ha creati più solido delle fondamenta della terra, più profondo dell'abisso in cui si ripara il destino, e a volte più violento delle tempeste che lambiscono le coste dei desideri.
Mai avrebbe pensato di finir così, il povero Rodolfo, dopo che sua madre, una Strega del Crocevia venne trovata morta anni or sono. Era certamente piccolo lui, e forse è per questo che non ricorda altro di quel fatto e di quel che avvenne dopo. "Difendere le Sorelle di mia madre" divenne lo stendardo sotto il quale egli condusse i passi del suo sentiero. E ora si ritrova circondato da donne. Sette donne. Donne con la lingua lunga, che fanno i capricci, che litigano, che piangono senza un motivo e che ridono senza una ragione. Sette donne che deve proteggere come un guerriero, vezzeggiare come un innamorato ed accudire come una balia. Da lui corrono, ogni volta che qualcosa le disturba, ogni volta che hanno un cruccio. E lui le ama tutte, indistintamente. Farebbe qualsiasi cosa per loro, come ad assolvere ad un antico compito che in passato non riuscì a perseguire. E loro lo sanno, le dannate, e se ne approfittano, lo coinvolgono nelle loro bizzarrie e lui non ha cuore di dir no.
Ognuna è per lui preziosa come una gemma, brillante come un diamante, come una mamma. Rolando prima di addormentarsi ripete dieci volte a se stesso "Non è colpa tua se tua madre morì". Si appiglia con forza a quella verità e piange perché sia sempre vera. Ma se non fu lui la causa, allora di chi è la colpa?
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#95 - Eric O'Brian, La Volpe che rubò l'uva (personaggio interpretato da G. V.)
Motto: Sei furbo, ma non abbastanza furbo Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Solo una mente arguta come quella di Eric O'Brian sarebbe stata capace di radunare una combriccola così male assortita. Non con minacce o carisma egli tiene in riga quel drappello di gaglioffi, ma con accorte parole che ora son lusinghe ora promesse di facili guadagni. Ciò che la guida dei ladroni difetta in prestanza è ampiamente ricompensato da una scaltrezza senza pari, seconda solo alla sua bramosia. Quale sordido piacere egli prova nel raggirare chi si illude di essergli superiore in ingegno o chi prova a intimidirlo con vane minacce. Se talvolta concede ai suoi nemici di sottovalutarlo e di averlo in pugno è solo per tenere più saldamente il coltello dalla parte del manico prima di conficcarglielo tra le scapole.
Ora che il bottino tanto agognato si è mutato in opprimente maledizione cosa stuzzicherà il suo tagliente ingegno? Cosa sfamerà la sua infinita ambizione? Forse è giunto il tempo di consegnare alla caotica Notte un Re in grado di domarla.
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#96 - Séamus O'Grady, Il mastino (personaggio disponibile)
Motto: Cinque dita son di ferro, cinque dita son di seta Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Discorde
Teaser: Leale con gli amici, implacabile con gli avversari, l’unica difficoltà che Séamus incontra è il saper distinguere gli uni dagli altri. Con i pochi degni della sua fiducia egli pecca forse in eccesso di generosità al punto che non c'è rischio che non correrebbe per loro. Guai però a chi si approfitta della sua benevolenza ed è così poco accorto da farsi sorprendere, giacché la sua mente non è di certo l'astro più fulgido del firmamento, ma la sua forza non è seconda a nessuna. Anche se in molti lo considerano uno stolto, essi stan ben accorti a non farsi udire da lui quando lo irridono.
Laddove Eric O’Brian è la mente, Séamus è senza dubbio il braccio, ma dopo tante promesse anche il più leale dei servitori diviene insofferente. Egli ha sempre confuso complicità e amicizia ed è ora che scelga tra una delle due. Una strana sensazione pervade “il mastino”: forse è il richiamo per trovare finalmente un posto al sole, o forse è solo il bisogno di una nuova causa a cui votare anima e corpo, fatto sta che avverte nel profondo un cambiamento.
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#97 - Patrick Murphy, La lama votata alla Vendetta (personaggio interpretato da P. B.)
Motto: Il mio nome è Patrick Murphy. Tu hai infangato il mio onore. Preparati a morir. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Guardiano
Teaser: Non tutti i ladri sono nati privi di onore e non tutti vi rinunciano. Patrick fu uomo probo, lodato, amato, ammirato ma ahimé anche invidiato. Fu amicizia mutata in rancore a spogliarlo di ogni avere. Furono mendaci parole a macchiarlo di infamanti accuse. Condannato all’esilio vagò per giorni sorretto solo da una feroce determinazione: chi torto gli avea arrecato sarebbe vissuto soltanto per rimpiangere quel giorno. Patrick non ebbe altra scelta se non unirsi ad altri gaglioffi della sua novella risma ma anche se oggi non si fa troppi riguardi nell'alleggerire una borsa o nell'intascarsi un riscatto, la tempra dell'uomo che era non è andata perduta. Più di un codardo, sia esso un potente protetto da titoli e possedimenti o un umile contadino che china il capo di fronte alle iniquità, ha saggiato quanto la sua parola e il ferro della sua lama siano taglienti.
Malgrado il Nulla, che tutto divora, gli abbia strappato la memoria del Nobile che commise il grande affronto, Patrick è pronto a rinunciare, nuovamente, a tutto per ritrovare il nemico perduto e reclamare giusta la vendetta. E se non dovesse trovare la giusta persona, allora tutti quei signori imbellettati subirano la sua ira.
Ma quando non insegue giusta vendetta, Patrick sa ancora essere un uomo elegante e raffinato, uno spadaccino a volte furfante a volte gentiluomo capace di godersi la vita. Non gli dispiace questa sua condizione di ladro, e cerca di trovare del bello nelle sue azioni di gaglioffo, inculcando magari un pò di modi nelle zucche vuote dei suoi compagni.
Ma cos'è Patrick senza la sua vendetta? Cosa c'è dietro quella frase che dice di continuo "Il mio nome è Patrick Murphy. Tu hai infangato il mio onore. Preparati a morir" ? Cosa farà, questo briccone dal sorriso sincero, ora che la fine incombe su tutti?
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#98 - Jeanne de la Fayette, L'eroina del popolo (personaggio interpretato da C. A.)
Motto: Gli ultimi saranno i primi Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Nata di umili origini è cresciuta come serva all'ombra della Nobiltà delle Carabattole di cui non ha mai potuto sopportare la spocchia e il disinteresse dimostrato per la vita della gente comune.
Fuggita dalla Corte per un torto perpretato da un ricco signore di cui ormai non riesce più rammentare nè viso nè colpa, si è rifugiata nella più fitta delle foreste decisa a far pagare lo scotto all’intera nobiltà.
Da quel giorno Jeanne è meglio conosciuta come “la ladra del popolo” in ogni luogo, il timore del suo nome tra i signorotti non è eguagliato nemmeno in minima parte dall’amore che la gente più povera gli tributa; a loro, infatti, sono sempre destinati i bottini delle sue scorrerie, perpetrate ai danni di questo o quel nobilotto.
Un'anima libera, coraggiosa, astuta ed idealista che sempre ricorda gli ultimi e li difende dalle prepotenza dei potenti.
Dove la porterà il suo buon cuore qui, alla Rocca d’Avorio? Ogni strada porta ad un epilogo diverso, ma Jeanne sa bene che non potrà mai dimenticare il suo vero sogno, un mondo più equo e giusto, senza più miseri e sofferenti.
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#99 - Esmeralda, La Regina dei ladri (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Ciò che non conquisto con la destrezza capitola davanti al mio fascino Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliere
Teaser: La fama di Esmeralda supera i mari e le montagne, così come le sue imprese. È conosciuta come donna scaltra e geniale quanto allo stesso tempo spaccona e affascinante, non esiste nascondiglio che possa resisterle, nè bottino troppo grande per lei.
La Rosa di Cristallo, il Doblone Senza Faccia e la Corona del Re Senza Testa sono solo una manciata dei suoi innumerevoli colpi, piccole stelle nell’infinito firmamento della ladra più abile di tutti i tempi.
Ogni colpo è un’opera d’arte, e come tale deve essere perfetto perchè lei possa esserne orgogliosa; non ruba mai ai più bisognosi nè commette furti troppo facili: sminuirebbero la sua leggenda!
Furba ed audace è ormai convinta di dover rendere eterno il suo nome e qui, alla Rocca d’Avorio, dove ogni Storia sta giungendo alla sua fine, è convinta di poter trovare e portare a compimento la sua ultima e più grande impresa di sempre.
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#100 - Roulette, La mano più lesta dell'occhio (personaggio disponibile)
Motto: Il giocatore quanto più è bravo, tanto più è disonesto Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Artefice
Teaser: Sbaglia chi sostiene che nel gioco è sempre il banco a batter cassa.
È chi padroneggia l’arte del barare, del tirare i dadi appesantiti e del segnare le carte ad aggiudicarsi ogni partita. Non si gioca forse per vincere? E allora perché lasciare che le regole e i precetti siano d’intralcio, giacché esse servono solo a far vincere chi le ha scritte?
Roulette non teme di sfidare la sorte o di ambire a un premio troppo alto e, ora che nessun gioco è più per lei un adeguato stimolo, si è ormai convinta che qui, dove il Nulla tutto ha inghiottito, il gioco più arduo è quello di mutare a suo favore i frammenti di tante vite spezzate. In passato ella ha imparato a caro a prezzo che le norme si fingon giuste per giustificare torti maggiori e si è ripromessa che mai a loro si sarebbe sottomessa e se fosse stato in suo potere avrebbe dato alle fiamme ogni precetto e codicillo. Qual miglior mezzo per raggiungere il suo scopo se non i mistici tarocchi che i Veggenti del Tempo Perduto usan per dipanare le nebbie del passato? Ella è certa che, con la medesima destrezza con cui sostituisce un asso a una scartina, saprà mutare il passato, proprio o altrui e svincolarsi dalla catena che tutti imprigiona: la Legge. E se non avrà quella posta, di certo troverà altro su cui scommettere il suo domani.
Per quanto riguarda il carattere di Roulette, non servono parole per descrivere la donna che rubò la benda alla fortuna. Tutti la abbiamo immaginata almeno una volta nella vita, mentre da dietro le sue carte ci confonde con un enigmatico sorriso. Mentre si alza dal tavolo, sola e indipendente, verso una nuova avventura pagata coi nostri denari. Mentre chiunque la vorrebbe al suo fianco, anche solo per una partita truccata. Mentre nessuna si fida di lei, e la legge e il dolore la sorprendono sola.
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#101 - Carmen de la Cruz, Il Flagello del Grande Mare (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Nessun bottino è al di là della mia presa Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Guardiano
Teaser: La più grande piratessa di ogni tempo, senza scrupoli e remore, con il suo solo nome, Carmen, attanagliava di un sordo terrore l'animo degli uomini di ogni città. Non vi erano fortezze che potevano intimidire la sua caparbietà, tesori al sicuro dalla sua bramosia o ideali a limitare la sua ingordigia.
Sua è la storia più temibile di tutte, ed è ben lungi dall' essere finita.
Capitano spietato e risoluto, in modo famelico ha messo gli occhi sul suo prossimo bottino e si è ormai persuasa che la Corte della Notte non possa che diventare la sua grande, nuova ciurma, da comandare con implacabile ferocia.
Impadronirsi della nave volante, La Signora dei Nembi, potrebbe rivelarsi il primo passo per dimostrare a tutti i deboli e i pavidi che la attorniano che la brama del Flagello del Grande Mare è incontenibile, insaziabile ed ineguagliabile.
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#102 - Jago, L'ambizioso lupo di mare (personaggio interpretato da G. G.)
Motto: Ho creato e distrutto i più grandi pirati, mia ora sarà la gloria Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Alle spalle di ogni Capitano vi è sempre un abile Nostromo che ne condivide fortune e sfortune.
Arguto e scaltro, Jago è sempre stato la voce all’orecchio di questo o quel pirata, divenendone ogni volta il più fidato tra i consiglieri ed il vero e proprio artefice delle loro ascese e rocambolesche cadute.
Intrepido e senza scrupoli oggi accompagna la spietata Carmen de la Cruz, leggendario e caparbio capitano, ma quante delle sue imprese sono invero merito dell’acume di Jago?
L’ambizione scorre nelle vene del Nostromo che si sente finalmente pronto a tutto per far brillare il suo nome tra quelli dei più temibili bucanieri conosciuti. Solo una cosa lo divide ancora dalla sua grande avventura, una nave tutta sua…
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#103 - Pepita Delgado, Il sangue che non mente (personaggio interpretato da T. B.)
Motto: Sputo sulle uniformi. Non fatemi dire come impiego i vessilli. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Ultima discendente di una longeva stirpe di pirati, Pepita è ben decisa a tenere alto il nome della famiglia e se questo la condurrà un giorno a pendere da un albero di mezzana con una corda al collo ella non avrà a pentirsene. La stirpe dei Delgado ha sempre rifiutato il potere dell’autorità e mosso guerra a Governatori e Viceré: i ceppi peggiori non sono quelli della prigionia, ma quelli che un pavido si infila da solo, accettando di servire la vanagloria dei Signori. La vera bandiera di ogni pirata è invero una sola ed è quella della libertà.
Gli uomini son come una ciurma: han bisogno di un capitano indomito che sia loro d’ispirazione ed esempio, e, seppur oggi al servizio della temibile Carmen de la Cruz, Pepita è convinta che sia suo destino e dovere essere quella guida.
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#104 - Acrisio, L'innocenza perduta (personaggio interpretato da N. B.)
Motto: L’oscurità segna più che mille ferite Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: La spavalderia e la schiettezza erano il marchio di Acrisio. Una scaltrezza e destrezza straordinaria lo rendevano un furfante della miglior cerchia. Nessun rimorso e nessuna morale influivano sulla sua strada, prendeva ciò che voleva, quando voleva e a chi preferiva. Un uomo semplice a detta di molti, sospinto unicamente dai suoi desideri e pulsioni, senza malizia o cattiveria ma con la leggerezza di un’ingenuità fuori dal tempo.
Tutto questo fino all’avvento del Nulla, che lento ma inesorabile gli ha strappato poco per volta di dosso la sua caotica innocenza.
Acrisio non ha potuto che osservare, fino alle porte della Rocca, lo svanire di ogni strada e storia, di eroi e nemesi, di sogni e speranze, non vi erano più né beltà da desiderare né bottini da agognare.
Vi è chi è pronto a giurare di aver visto spegnersi nei suoi occhi la fiamma dell’ardore che sempre l’aveva contraddistinto, per vederla sostituita da una pesante consapevolezza che ormai segna il suo cammino: affinché tutto possa rinascere, tutto deve cambiare. E chi se non quei Monaci Grigi sempre si oppone a ogni rivoluzione? Acrisio ruberà il Primo Segreto, ormai lo ha deciso.
Ma cosa farà, questo furfante diventato idealista, questo grassatore che si crede un eroe, quando stringerà la sua agognata? Vorrà davvero cambiare ogni cosa? Vorrà dividere con altri o tenere per sé stesso tutto il bottino?
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#105 - Mustafà, Il ladro tra i ladri (personaggio interpretato da F. G.)
Motto: Che un ladro non abbia affetti, se non per tradirli Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Potere Proibito
Teaser: Solo uno stolto si fida di un ladro poiché è nella sua natura prendere ciò che è di altri, anche dei suoi compari. Mustafà lo fece in passato, quando, in cambio della grazia e di una generosa ricompensa rivelò al Califfo, Harun Al-Rashid la parola magica per entrare nella spelonca, covo dei ladroni suoi compari. Eppure la sua brama di ricchezze non fu sazia e, per ragioni che ora giacciono sotto la sabbia del deserto, tradì anche gli Esuli del Miraggio, fuggendo da loro come traditore con una taglia sulla testa. Sono la brama per oro e gioielli a guidare i passi di Mustafà giacché con essi non c'è amore o amicizia che non si possa comprare.Quanto tempo impiegherà Mustafà prima di voltare le spalle anche ai suoi nuovi soci? I vecchi vizi non si perdono e quelli di un ladro sono tra i più pervicaci. Solo l’avidità lo trattiene, in vista di un bottino degno della sua ingordigia, anche se la solitudine di un'eterna fuga sembra iniziare a piegare anche l’animo più ribelle.
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#106 - Julius Valerius Ludenhof, Il Principe Nero (personaggio disponibile)
Motto: Un solo pensiero, un solo assillo, una sola attività: trovare il modo di colpire il nemico il più duramente possibile. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Da lande lontane giunge il Principe Nero, l’indomito condottiero delle Sentinelle. L’ardore che gli brucia nel petto non traspare nel suo fiero sguardo o nei suoi disciplinati modi, eppure alcuni si sono accorti che grande è l’ambizione di Valerius. Non è tuttavia un predone, ma un astuto stratega che sa come ottenere ciò che brama, il senso del dovere come scudo per i sensi di colpa: non si fermerà fino a quando non diverrà il Re della Notte. Forse è per un bene superiore che agisce o forse è solo per sé, ma a suo modo, farà sua la notte.
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#107 - Libusyn, La Prescelta (personaggio interpretato da S. P.)
Motto: Di necessità virtù Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliee
Teaser: Quando il Nulla fece la sua comparsa nelle fredde lande delle Sentinelle, il mondo di Lybusin cessò di esistere. Non solo la sua casa ed i suoi cari vennero inghiottiti ma il loro stesso ricordo e con esso il ricordo di se stessa. Mentre fuggiva, scortata dalle Sentinelle rimaste, dall'implacabile incedere di questo ancestrale nemico, realizzò che l'unica cosa che riusciva a rammentare erano le antiche Tradizioni, le sacre leggi che quei duri guardiani giurarono di seguire al fine di preservare l'esistenza.
Giungere fino alla Rocca d'Avorio fu impresa ardua, molte Sentinelle conobbero l'oblio ma infine raggiunsero il centro del mondo, l'unico lembo rimasto, preservando la custode delle Tradizioni grazie alle sue indicazioni, affinchè il Nulla potesse essere contrastato. Nel guardare questi uomini schierarsi, soli di fronte a questo temibile avversario, Lybusin giurò che avrebbe ricambiato il loro sacrificio adempiendo al suo ruolo, sarebbe stata custode delle Tradizioni così come loro custodiscono la Rocca, li avrebbe guidati e consigliati in virtù dei segreti da lei sola custoditi.
Ma in quest'ora buia, infiniti dubbi affliggono la mente della giovane Lybusin. Per chi stanno difendendo la Rocca? Cosa ne sarà delle Tradizioni se dovessero fallire? Sarà disposta a piegare le antiche leggi al suo volere pur di preservare quel che resta del mondo?
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#108 - Yvonne, La Stella Prigioniera (personaggio interpretato da A. A.)
Motto: Solo la speranza rende sopportabile l’odio, il dolore e le menzongne Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Quando ancora percorreva il cielo, Yvonne visitò in sogno molti prodi uomini, a cui donò visioni e profezie. Ma ora quelle notti sembrano lontane, e la memoria di ciò che era stata svanisce ogni momento di più.
Per Yvonne, le liete sere giunsero al termine quando le Sentinelle del Buio la strapparono dal firmamento e la costrinsero in catene, perché diventasse parte vitale, anche se contro la sua volontà, delle loro misteriose Tradizioni. Molti da sempre bramano il suo potere di stella, la sua capacità di essere un punto di riferimento, ma solo il Principe Nero fu così oltraggioso da mettere in opera un simile piano. Eppure, la sua luce, velata di tristezza, traspare ancora nelle sagge parole che non ha smesso di pronunciare, facendosi talvolta forte di una fredda cortesia ma restando sempre, in cuor suo, sempre ben disposta verso tutti, forse arrivando persino a comprendere le Sentinelle che la tengono prigioniera per una necessità più grande di loro.
E così Yvonne accompagna i neri guardiani, nelle notti in cui più non risplende la sua luce, legata a loro da incantesimi e maledizioni. Da una parte la stella vorrebbe fuggire, forse con l'aiuto di quegli uomini a cui tanto diede in passato, forse con le sue sole forze. Fuggire. Per tornare in cielo. O per essere libera da ogni dovere. Ka questa è solo una parte della verità, poiché Yvonne ha visto qualcosa nelle Sentinelle di cui è prigioniera. Forse addirittura prova per loro quella strana sensazione, come un germoglio di affetto. Forse vuole guidarli, come la Stella che era, perché il loro coraggio e le loro Tradizioni non diventino solo strumento di cupidigia. Forse. Ma nessuno può sapere cosa si agita nel cuore di una stella.
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#109 - Navarro, Il Lupo Nero (personaggio interpretato da V. B.)
Motto: Eternamente divisi Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Il conflitto con gli Incubi Neri sarebbe insostenibile senza la certezza che il giorno verrà, che il Secondo Giuramento avrà fine. Allora, e solo allora, il Lupo Nero potrà rivederla e, a costo di perder tutto, farla sua. E fino a quel dì lui sarà baluardo, affinchè il Nulla non possa ledere la sua forza, la sua speranza, il suo Falco Bianco.
Poco si sa di chi fosse Navarro prima di giungere alla Rocca d'Avorio e forse non importa più nemmeno a lui. Fu qui che incontrò il suo sguardo, alla prima alba; in quell'istante il tempo si fermò, lui divenne un uomo nuovo, tormentato dall'agonia di non poterla stringere, maledicendo questo schieramento che innalza barriere insormontabili. Nessuno comprende la ragione dei modi bruschi che riserva a chiunque fuorchè i suoi compagni, anche se molti sommessamente sostengono di averlo visto più volte addolcir l'espressione all'alba e al tramonto.
Ma il conflitto, si sa, contagia l'animo. Saprà conservare quel barlume d'amore o gli Incubi lo strapperanno via? Riuscirà a rispettare le tradizioni o verrà tradito dal desiderio?
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#110 - Wolfram Hertwig, La Devozione (personaggio interpretato da F. T.)
Motto: Chi compie il dovere della propria natura, non commette peccato Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Discorde
Teaser: L’animo inquieto di Wolfram non trovò mai soddisfazione nelle imprese valorose o nei rituali quotidiani. Il cavaliere cercò a lungo un modo per placare il suo tormento ma fu durante un torneo, quando accettò il pegno di una dama, che si rese conto di aver bisogno di avere una persona a cui votarsi per trovare nel dovere forza e sicurezza.
Quando assieme alle Sentinelle dovette abbandonare la terra natia, trovò in Yvonne, presa prigioniera, la persona adatta a cui dedicarsi, proponendosi come suo carceriere. Il suo zelo non le fa mancare nulla ed egli non ha cortesie che per lei, trattando ogni altra persona come fosse uno straccio. Chi sa dire se nel cuore di Wolfram la dedizione per Yvonne stia diventando un sentimento più forte, una ossessione o persino amore, o se invece non stia già cercando un’altra persona a cui giurare eterna lealtà, stanco di servire una prigioniera? Di certo, questo devoto guardiano non starà da solo. Avrà una persona vicino, da cui ricevere forza, sopportando così il peso di schiacciare tutte le altre. Ma cosa succederebbe, se Wolfram si trovasse davvero da solo? In cosa si trasfomerebbe, il suo cuore già ferito?
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#111 - Ladislao, La Fortezza (personaggio interpretato da S. B.)
Motto: Costi quel che costi... Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Guardiano
Teaser: Quando il Nulla si affacciò nelle lande che circondano la Rocca d'Avorio Ladislao fu il primo ad ergersi contro di esso e la sua progenie. Avrebbe sacrificato se stesso se le Sentinelle non fossero intervenute, ma non per un solo istante la sua determinazione venne meno. Neppure il Principe Nero sa cosa sostenti quest'anima cupa ma sa che finchè la Fortezza resisterà altrettanto farà la Rocca, altrettanto farà il loro mondo. Chiunque l'osservi affrontare l'invasore rimane basito dal suo incedere sprezzante, giungendo a chiedersi se il desiderio di difenderli non sia inferiore a quello di perdersi.
Ma da chi sta difendendo la Rocca così strenuamente? Dal Nulla o da chiunque voglia appropriarsene? E quale dolore ha reso un uomo così puro l'ombra di se stesso?
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#112 - Theoderic Gauesser, Il Comandante Sconfitto (personaggio disponibile)
Motto: La fedeltà è lo scudo più resistente Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Ci fu un tempo in cui era Theoderic a guidare le Sentinelle, prima che Valerius lo sconfiggesse. Il suo valore e i suoi meriti non furono tuttavia spezzati, così rimase ad aiutare i suoi commilitoni con la sua esperienza e le sue capacità, saggio e scontroso come un vecchio orso ferito. Il suo odio mai celato per il Principe Nero non sarà mai più grande della sua fedeltà alla causa: le Sentinelle devono conquistare ciò che resta e governare la Rocca d’Avorio. Eppure non può più essere comandante poiché già una volta è caduto, ma può essere colui che addestrerà e forgerà le nuove reclute e, se ci fosse qualcuno abbastanza degno, addirittura plasmare qualcuno in grado di diventare il nuovo capo delle Sentinelle, superando il maestro e dando nuovamente onore a Theoderic.
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#113 - Neklan, Il Volere (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: E quando non resterà che il Nulla, su di esso regneremo Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio
Teaser: Per alcuni uomini l'infinito pare non bastare. Neppure quando i confini del Regno si estendevano oltre l'orizzonte dell'immaginazione Neklan riteneva quel dominio sufficiente per lui. Ora quei confini si son fatti asfissianti e con loro la fame di conquista di questo Nero Guardiano. Poco resta su cui innalzare il vessillo delle Sentinelle in questa fine del mondo, ma quel poco sarà suo, a qualunque costo.
Le Tradizioni impongono rigidi dogmi e richiedono cieca obbedienza, ma Neklan è disposto ad aggirarle e violarle, anche se ciò costasse la sua stessa integrità, pur di poter reclamare l'ultimo bastione, persino se dovesse restar l'ultima creatura ad occuparne le riecheggianti sale.
V'è altro che possa esser sacrificato ora che la realtà sta sfaldandosi su se stessa? Fino a che punto è disposto a spingersi per ottenere ciò che vuole? Sottostarà agli ordini del Principe Nero o anteporrà il suo volere?
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#114 - Franz Joseph Karl, L’indomabile recluta (personaggio disponibile)
Motto: Un buon soldato segue gli ordini ma un vero guerriero segue il cuore Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Guardiano
Teaser: Le tradizioni e la gerarchia sono strumenti per disciplinare gli uomini e renderli utili in battaglia. Chi sceglie di conservare la propria identità morale e combatte ragionando di testa sua può spesso essere un peso o un problema. Franz Joseph non ha mai nascosto il suo animo ribelle, proclamandosi disposto a seguire solo la giustizia, rivendicando con orgoglio il suo diritto ad agire solo secondo coscienza. Così, ultimo tra le Sentinelle, egli alterna momenti di cupa quiete a focosa ira, mai disposto a subire un ordine senza reagire. Arriverà forse il giorno in cui abbandonerà ogni prudenza e sceglierà di percorrere da solo la via del guerriero?
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#115 - Benedikt, Il galeotto coscritto (personaggio interpretato da M. L.)
Motto: Un uomo deve fare quello che un uomo deve fare Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Artefice
Teaser: Sprezzante e orgoglioso, la lunga prigionia non è riuscita a domare la sua arroganza o a limare la sua tagliente ironia. Non si sa quale fosse il crimine per cui fu condannato, alcuni dicono che avesse tradito il Figlio del Lupo, altri dicono che abbia compiuto atrocità innominabili per amore, ma certo è che avrebbe passato il resto dei suoi giorni in carcere se per qualche strano motivo il Principe Nero non fosse riuscito a reclutarlo a forza nelle Sentinelle. Eppure, egli non ha mai mostrato riconoscenza né rancore, nascondendo come sempre le sue vere intenzioni dietro un ghigno storto, forse alla ricerca di un modo per liberarsi del suo ingombrante passato, forse invischiato in qualche affare terribilmente losco. Le sue capacità sono tuttavia molto utili e spesso viene usato come alfiere e ambasciatore delle Sentinelle, forte della sua svelta lingua e dei suoi modi spregiudicati. Quanto a lungo durerà la sua maschera fedeltà e quando cadrà a svelare ciò che ha sempre celato?
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#116 - Nemo, Il Vermiglio Errante (personaggio interpretato da N. S.)
Motto: Quando tutte le strade sono bloccate, resta soltanto quella verso l’alto. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: maschio - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione.
Teaser:
Nemo, fra tutti i marchiati dal colore scarlatto, è forse il più enigmatico. Raramente le sua voce riecheggia tra i corridoi della Rocca d’Avorio e i suoi passi si muovono di ombra in ombra, come in un disperato tentativo di restare celato, mentre con sussurri ed allusioni cerca di vincere il favore di questa o di quella schiera e di piegare, da lontano, le decisioni dei Principi della Notte. Nemo pare infatti separato dalla sua gente, come se un’insanabile frattura di odio lo dividesse dagli altri Vermigli. Fino ad ora egli non ha mai tradito i misteri dei rossi peccatori, ma è certo che per lui la Causa ed il Segreto non avranno alcuna importanza fino a quando non avrà placato la sua rabbia verso i suoi compagni Vermigli, risolvendo le questioni che lo tormentano. Dopo. forse, potrà pensare alla Causa, magari plasmando i Vermigli secondo il suo volere e la sua visione.
Del suo passato, se davvero ne ha uno, Nemo non parla. Eppure, nei suoi occhi profondi, si vedono la saggezza ed il dolore di chi ha camminato a lungo per ogni sentiero, fino a giungere, forse per primo, in quel luogo che non si può cercare. Solo due compagni hanno seguito Nemo nel suo eterno peregrinare: la fede ardente in un sogno e le parole di un’antica maledizione. Nessuna stirpe. Nessun regno.
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#117 - Nereo, La sentinella dei Cancelli di Bronzo (personaggio interpretato da L. F.)
Motto: Il mare è l’abisso colmo fino al limite. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: maschio - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Guardiano
Teaser:
Nereo non fa mistero del suo passato, sempre che i suoi discorsi non siano una menzogna, come troppo spesso lo sono i racconti di Vermigli o uomini di mare. Dopo aver a lungo veleggiato nel Mare della Tranquillità, dopo aver visitato ogni isola e scoperto ogni tesoro, dopo aver bevuto fino all’ultimo bicchiere di rhum e ascoltato le Sirene cantare, dopo la fine dell’ultimo viaggio, a Nereo non restava che quell’ultima meta, il luogo dove ogni marinaio va a finire la sua storia: il Regno sotto il Mare.
E così, navigando sul verde raggio, Nereo giunse nei palazzi sotto le onde, dove giurò di servire in eterno come sentinella di quei cancelli di bronzo da cui nascono le maree. Ogni volta che Nereo racconta questa storia, sembra che una motivazione diversa lo abbia spinto a servire: forse fu amore, per la signora di quel regno, per una sirena, o forse per il riflesso di una principessa rubato da sotto la chiglia del suo veliero. Forse fu per curiosità, per ascoltare dalle vivaci maree i racconti di chi ancora poteva navigare. Forse furono un incantesimo, un inganno ed una maledizione. Non importa. Quello che conta è che Nereo servì. A lungo.
Ma ora Nereo, anche se marchiato dalla rossa colpa, non si trova più sotto le onde, e dopo tanto tempo può di nuovo assaporare la libertà. Ma cosa farà del più prezioso fra i tesori? Tenterà di riunire e guidare i Vermigli della notte, come spesso ha promesso sotto alle stelle? Proverà a chiedere soddisfazione di quell’amore o di quella maledizione? Oppure sarà trascinato dalla corrente, perché non più abituato a stare lontano dal dovere, e cercherà di nuovo un luogo in cui servire?
Come tutti i marinai, Nereo ha poco rispetto per qualsiasi Segreto, tuttavia era fedele alla Causa. A volte sinceramente, a volte sperando di poter usare la vittoria per cambiare una scelta fatale, compiuta troppo tempo ma. Ma è ancora così? O forse un'ultima avventura vale più di una Causa?
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#118 - Amaranta, La Sposa del Diavolo (personaggio interpretato da G. M.)
Motto: Il Diavolo non può nulla contro la volontà, pochissimo sull’intelligenza ma tutto sulla fantasia. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Discorde
Teaser:
Si dice che il Diavolo abbia mille volti, innumerevoli amanti ma solo una sposa. Quella donna è Amaranta. Forse era al fianco del suo maligno consorte quando scalò la Torre per rapire tre stelle alla Luna o gli suggerì come ingannare Harun al-Rashid nei deserti lontani, magari fu sempre lei a muovere la mano del Fauno quando giocò a carte con le stagioni o a scegliere le parole con cui sedurre otto sorelle. Può darsi. Oppure Amaranta non è una creatura di malizia, ma solo una donna ingannata e innamorata. Sono tutti finali degni per una storia.
Tra tutti i Vermigli della corte più nera, Amaranta sembra quella più dedicata alla Causa e più interessata al Segreto. Forse vuole un modo per rivedere il suo consorte, magari per tessere nuovi inganni insieme a lui o magari per trovare finalmente la libertà. Oppure, la Sposa del Diavolo intende superare il marito, dando un nuovo volto alla malizia, trascinando i suoi compagni in un’impresa più rossa del peccato.
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#119 - Diana, La Luna (personaggio interpretato da V. D.)
Motto: Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Consigliere
Teaser: Alcune strane portano lontano, fino al regno delle cose perdute. Alcune avventure finiscono oltre il cielo della sera, nel diafano bagliore che illumina la notte di seduzione e mistero. Alcune storie finiscono in pace, contemplando da lontano le amate genti di una terra incantata, circondati dalle figlie predilette. Forse fu così che Diana raggiunse il faro della Luna, della cui luce divenne, ad ascoltare le sue parole, vestale e custode. Forse fu così che Diana divenne madre di stelle. Forse. Ma solo menzogne si trovano nella voce dei Vermigli.
Eppure Diana sembra cercare senza sosta, come se dal firmamento sconfinato, ormai reso freddo e distante dall’avanzata del Nulla, fosse caduto qualcosa che ancora si può salvare, come se volesse un domani, non per sé stessa, ma per chi ha a lungo amato. Forse per questo Diana si macchiò le candide mani del rosso peccato, abbracciando la Causa. Forse per questo lei sembra davvero come la luna, mutevole e altera, insieme feroce e compassionevole, pronta a fare ogni sacrificio per dare un futuro a chi un tempo si cullava nella sua luce.
Ma cosa succede quando la luna perde quello che ama? Cosa succede quando nel cielo della notte non resta che un cerchio più scuro del buio? Diana vorrà ancora un Regno Incantato, se dovesse fallire nella sua ricerca?
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#120 - Teia, Il segreto delle foreste (personaggio interpretato da C. D.)
Motto: Abbiamo tutti foreste nelle nostre menti. Foreste inesplorate, senza fine. Ognuno di noi si perde nella foresta, ogni notte, da solo. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Artefice
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Il Regno Incantato è ormai distrutto. Luoghi splendidi, terribili e fragili, composti da una strana alchimia di colore e miraggio, sono svaniti per sempre sotto all’implacabile incedere del niente. Nella loro follia, le ultime genti si affannano a combattere per una fatiscente Rocca d’Avorio e la loro inutile sopravvivenza. Nella loro follia, le ultime genti hanno dimenticato l’unica cosa davvero importante: la terra.
Non Teia. Lei ha camminato per ogni strada e ammirato i misteri del Regno Incantato. Lei ha visto dove è diretta la Foresta Errante o cosa aprono gli alberi della Foresta di Chiavi. Lei ha superato la Foresta del Tormento e pianto nel luogo dove vecchie nuvole muoiono stanche. Lei ha stretto un patto con la terra stessa e intende rispettare quelle alte parole. Il Regno Incantato dovrà rinascere, uguale a sé stesso. A qualunque costo. Con qualunque sacrificio. Tutte le corti possono svanire, purché ritornino quegli alberi da cui tutto è iniziato, quelle ombrose selve dove fu raccontata la prima storia.
E così Teia è ora legata al triste destino dei Vermigli, perché in quella Causa e in quel Segreto ha trovato forse un modo per rispettare la sua promessa. Forse incauta, forse ingannata, ma ormai non importa. Guiderà i Vermigli se deve, o chiunque la voglia seguire. Altrimenti agirà da sola, perché nient’altro ormai importa.
Eppure a volte Teia sembra ricordare perché scelse quel patto. Per amore del Regno e delle sue genti. Ma cosa è rimasto della fanciulla di un tempo dentro una donna colpevole che si vede da sola ad affrontare la fine? Vendetta o rimpianto? O forse solo il desiderio di un attimo di quiete, per ricordare come fosse caldo un abbraccio o il sapore di una risata?
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